Arc è un nuovo browser, in circolazione da alcuni mesi, e al momento disponibile solo per Mac in versione beta privata. È sviluppato da una società chiamata The Browser Company che ha sede a New York.
Al momento è necessario iscriversi e mettersi in coda per ricevere un invito prima di poter iniziare a utilizzarlo.
Avendo un Mac ed essendo perennemente alla ricerca del browser perfetto, non potevo non provarlo 😉
Ho utilizzato quotidianamente per molto tempo Firefox, Chrome, Brave, Safari, con qualche assaggio di Vivaldi, Opera, Edge e altri ancora che ora non ricordo nemmeno.
Premetto che utilizzo Arc da oltre due mesi, quindi non sono in preda all’entusiasmo che spesso induce a sopravvalutare i pregi del nuovo gingillo che si sta provando.
Un browser differente
Il “motore” sotto il cofano di Arc è Chromium
I creatori di Arc hanno optato per alcune scelte radicali nel modificare l’esperienza di utilizzo di un browser. A differenza dei numerosi browser in circolazione, che possono avere interfacce leggermente differenti e qualche funzionalità in più o in meno, Arc offre un modo più originale di lavorare con un browser.
Questo significa che Arc potrebbe piacerti alla follia oppure potresti trovarlo incredibilmente scomodo. In questo video puoi vedere una panoramica di alcune delle principali funzionalità del browser.
Barra laterale e ampio spazio ai contenuti
Su Arc è presente una barra laterale che è possibile nascondere facilmente per lasciare più spazio al contenuto della finestra principale.
La barra laterale contiene, partendo dall’alto:
- il campo che contiene l’url della pagina;
- le icone degli eventuali preferiti che hai inserito;
- l’elenco delle schede appuntate, eventualmente raccolte in cartelle;
- l’elenco delle schede del giorno.
Sulla destra è presente il contenuto della pagina web.
A differenza dei browser tradizionali, non c’è alcuna barra superiore.
Addio ai bookmark
Uno dei cambiamenti più radicali introdotti da Arc è l’abbandono del concetto tradizionale di bookmark.
Su Arc è possibile, sempre nella colonna di destra, creare dei preferiti che vengono posizionati in alto sotto la barra degli indirizzi.
Si possono anche creare delle schede appuntate (pinned tabs) e organizzarle in cartelle.
Tutte le altre schede aperte vengono automaticamente archiviate dopo 12 ore di inutilizzo (tempo che puoi personalizzare), in modo da evitare di avere un numero enorme di schede sempre aperte.
Se però cerchi un menu dei preferiti, su Arc non lo trovi perché non esiste.
Gestione degli Spazi…
Un’altra grande differenza rispetto agli altri browser è la facilità con la quale è possibile diversi ambienti di lavoro. Arc permette infatti di creare diversi spazi e diversi profili.
Come puoi vedere nell’immagine sottostante, le varie icone posizionate in fondo alla barra laterale del browser identificano e consentono il passaggio da uno spazio all’altro. Ogni spazio contiene preferiti ed elenchi di schede differenti.
In uno spazio puoi conservare i siti del lavoro, in un altro quelli per uso personale. Oppure puoi assegnare i vari progetti a spazi dedicati. Per ogni spazio puoi anche personalizzare il colore e l’icona che lo contraddistingue. In questo modo è molto facile capire in che spazio ti trovi.
Inoltre:
- ogni scheda può essere facilmente spostata in un altro spazio;
- quando apri un link da un’altra applicazione, Arc mostra un’anteprima della pagina web in una piccola finestra, chiamata Little Arc, che ti permette di scegliere in quale spazio desideri aprire la pagina.
…e dei Profili
Oltre agli Spazi, Arc permette di gestire anche i profili. Si tratta di una funzionalità per certi versi simile a quella disponibile su Mozilla Firefox con l’estensione Firefox Multi-Account Containers.
Con i profili, hai la possibilità di gestire cookie, cronologia, password salvate…
Puoi ad esempio creare profili differenti per lavorare con account Google differenti, senza dover controllare ogni volta se sei loggato con l’account giusto.
Inoltre, a differenza di altri browser, c’è il vantaggio di poter tenere aperti diversi profili all’interno di un’unica finestra dell’applicazione.
Un browser per gli amanti della tastiera
Arc mette a disposizione numerose scorciatoie da tastiera e inoltre fornisce una barra dei comandi. È sufficiente premere la combinazione CMD + T per aprirla.
Una volta aperta, puoi usarla per effettuare una ricerca, inserire un indirizzo o cercare tra le funzioni del browser, per spostarti in un’altra scheda o effettuare altre azioni. Senza dover ogni volta ricorrere per forza al mouse.
Più schede in una finestra con lo split view
Con Arc è anche possibile visualizzare più schede contemporaneamente in un’unica finestra. Così puoi ad esempio scrivere un articolo, tenendo a portata di mano la fonte che vuoi citare.
È possibile affiancare e schede in verticale oppure in orizzontale, come preferisci.
Mini player per audio e video
Se inizi a guardare un video su YouTube o ascoltare un brano audio o un podcast in una scheda e poi decidi di passare a un’altra scheda, Arc attiva il suo mini player. Si tratta di una funzionalità che ti permette di continuare a vedere il video, anche quando navighi su altre schede.
Note e Easel
Le funzionalità di Arc sono molteplici e offrono anche la possibilità di creare note testuali. Grazie alla funzione Easel, Arc mette a disposizione una sorta di lavagna che consente di inserire screenshot di pagine web o anche porzioni di pagine web. Tali lavagne permettono di raccogliere idee che poi possono essere condivise anche con altre persone.
Questo video fornisce una panoramica di tale funzionalità:
Peek, l’ultima e comodissima novità di Arc
Una della più funzionalità più recenti introdotta dal browser Arc si chiama Peek ed è tanto semplice quanto comoda.
Hai presente quando sei su una pagina web e vuoi dare un’occhiata ai vari link citati? Molte persone magari cliccano sul link e poi tornano indietro. Chi ha un po’ più dimestichezza con i browser apre i link in una nuova scheda o in una nuova finestra.
Arc invece permette di aprire queste finestre in sovrimpressione, in modo da dare una rapida occhiata e sfogliare la pagina. Poi, se si è interessati, è possibile spostare il contenuto aperto in una nuova scheda.
Sembra una funzionalità di poco conto ma… bisogna provarla 😉
Aggiornamento 2024
Ho gradualmente smesso di utilizzare Arc e recentemente (ottobre 2024) l’ho disinstallato dal Mac.
Nonostante alcune piacevoli funzionalità, sono più mio agio con i browser classici. Ad esempio, ho sempre detestato il modo col quale Arc gestisce i preferiti, rendendo estremamente scomodo esportartli verso altri browser. Per fortuna, esiste questo tool che consente di esportare tutti le schede salvate su Arc nel tradizionale file di bookmark che è possibile importare sugli altri browser.