Soprattutto in questo periodo, la domanda e la necessità di soluzioni e software per videoconferenze è in crescita.
Anche persone e aziende che, fino ad oggi, hanno a malapena usato Skype qualche volta, ora si stanno interessando verso soluzioni di questo tipo, per evitare di fermare completamente l’attività e poter mantenere i contatti con clienti, fornitori e collaboratori.
Pur utilizzando ancora Skype di tanto in tanto, io ho scelto ormai da qualche anno Zoom come soluzione principale per video conferenze e meeting online.
Vantaggi di Zoom come soluzione per le videoconferenze
I vantaggi? Funziona bene, è semplice da usare ed è affidabile. Inoltre, offre tutta una serie di funzionalità aggiuntive che possono tornare utili, come la registrazione delle sessioni, la possibilità di integrarlo con altri strumenti e molto altro ancora.
Alle persone che inviti alle tue videoconferenze basta cliccare su un link per partecipare. Possono scegliere di installare il client di Zoom oppure usare l’interfaccia web (se hai scelto di abilitare questa opzione).
Versione gratuita di Zoom e limite dei 40 minuti
Zoom è utilizzabile anche gratuitamente. La versione gratuita consente infatti meeting di durata illimitata tra due partecipanti. Se i partecipanti alla riunione sono più di 2, la durata massima di ogni meeting è di 40 minuti. Per superare tale limite è necessario acquistare il piano Pro, che parte da € 13,99 al mese o € 11,66 al mese se scegli il piano annuale. Acquistando il piano annuale in pratica, paghi 10 mesi anziché 12.
Già il piano gratuito offre comunque tutto quello che serve per tenere una videoconferenze in HD, con la possibilità di condividere lo schermo, di sfruttare una lavagna virtuale per scrivere appunti e disegnare, di controllare da remoto l’altro pc, di chattare. È inoltre possibile abilitare anche lo scambio di file.
La condivisione dello schermo su Zoom funziona a meraviglia e, caratteristica importantissima, consente sia di condividere l’intero schermo, sia la singola finestra di un’applicazione oppure solo una porzione dello schermo. Questo ti consente di mostrare ai partecipanti della videoconferenza solo quello che desideri, non l’intero schermo del tuo computer.
Volendo, è anche possibile condividere lo schermo dell’iPhone o dell’iPad.
Zoom permette di partecipare alle videoconferenze sia da desktop che da mobile, grazie alla pratica app. Inoltre è anche possibile partecipare a una call su Zoom accedendo tramite un numero di telefono (sono disponibili anche numeri italiani). In questo modo, anche una persona che sta guidando, può partecipare ascoltando e parlando all’interno di una videoconferenza.
Uno dei vantaggi dei piani a pagamento è quello di poter disporre di un URL univoco e riservato per le tue sessioni. In questo modo potrai fornire ai tuoi contatti sempre lo stesso indirizzo per accedere alle videoconferenze. Con la versione gratuita di Zoom, l’URL cambia ogni volta.
Zoom VS GoToMeeting
Anche se GoToMeeting è un’ottima soluzione, personalmente però dopo averla provata ho scelto di tornare a Zoom. Non tanto per il prezzo, anche se GoToMeeting è leggermente più caro, ma più che altro perché con GoToMeeting avrei dovuto pagare di più per avere a disposizione meno funzionalità.
Tra i vantaggi di GoToMeeting (dalla versione Business in poi) c’è la possibilità di usufruire di spazio illimitato per la registrazione dei meeting su Cloud. Con Zoom invece lo spazio compreso nel prezzo è di 1 GB, poi si paga. Ma con Zoom è anche possibile registrare il meeting in locale, che per quanto mi riguarda va più che bene.
Inoltre GoToMeeting dispone di un’interfaccia completamente in italiano, che per molti utenti potrebbe essere un aspetto gradito.
Ho trovato molto più semplice programmare i meeting con il client di Zoom rispetto alla procedura da seguire con GoToMeeting.
Inoltre il numero di impostazioni messe a disposizione da Zoom è incredibilmente più elevato rispetto a quelle offerte da GoToMeeting. Questo, per utenti come me è tutto grasso che cola 😉 dato che mi piace poter personalizzare i software e i servizi che utilizzo.
Zoom ad esempio permette di applicare anche un effetto “cosmetico” all’immagine ripresa dalla webcam. Ti permette inoltre di scegliere se trasmettere in HD oppure no e anche se registrare le tracce audio dei partecipanti al meeting su file separati.
Cuffie, webcam e microfono per videoconferenze
Sia che tu scelga di usare Zoom, Skype, Whereby o un’altro software per videoconferenze, ti consiglio di procurarti cuffie, microfono e una webcam. La maggior parte dei notebook ormai ha tutti e 3 questi accessori di serie e in molti casi funzionano già sufficientemente bene per garantire una buona qualità della conversazione.
Se però usi un pc desktop, ti consiglio di procurarti una buona webcam e soprattutto cuffie e microfono. Non c’è niente di peggio, in una videoconferenza, che sentire l’altra persona come se chiamasse da Marte, oppure non riuscire a capirla perché ti rimbombano nelle orecchie tutte le voci e i rumori del suo ufficio. Usando cuffie e microfono non rischi di sbagliare e vai sul sicuro
Per quanto riguarda cuffie e microfono, una delle soluzioni più pratiche per le videoconferenze è una cuffia con microfono incorporato uno dei modelli Plantronics Blackwire. Io ho il modello C725 è ha sempre svolto più che egregiamente il suo lavoro. Essendo poi un modello dotato di cancellazione del rumore, è possibile utilizzarlo anche in ambienti rumorosi e i tuoi interlocutori riusciranno comunque a capirti perfettamente.
Come webcam, io utilizzo e ti consiglio la Logitech HD Pro Webcam C920. Se però il tuo portatile ha già una webcam, va benissimo quella.